Fondo per l’Efficienza Energetica

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Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto attuativo del Fondo Nazionale per l’efficienza energetica. Il Fondo sostiene gli interventi di efficienza energetica realizzati dalle imprese e dalla Pubblica Amministrazione su immobili, impianti e processi produttivi.

 

Soggetti   SOGGETTI BENEFICIARI: imprese di tutti i settori, costituite da almeno due anni,  in forma singola o in forma aggregata o associata, per la realizzazione dei progetti di investimento.


Lampadina   PROGETTI AMMISSIBILI: ciascuna azienda può presentare a istanza un Piano di investimenti (ovvero un insieme di preventivi di spesa) finalizzato al miglioramento dell’efficienza energetica attraverso interventi quali riduzione dei consumi di energia nei processi industriali, realizzazione e ampliamento di reti per il teleriscaldamento, efficientamento di servizi ed infrastrutture pubbliche, inclusa l’illuminazione pubblica e interventi di riqualificazione energetica degli edifici.


Puzzle   SPESE AMMISSIBILI: le spese ammissibili devono riferirsi a costi necessari alle finalità del progetto oggetto della richiesta di agevolazioni: Tali spese possono riguardare:

  1. consulenze connesse al progetto di investimento;
  2. le apparecchiature, gli impianti nonché i macchinari e attrezzature varie previsti per la realizzazione dell’intervento;
  3. interventi sull’involucro edilizio comprensivi di opere murarie e assimilate;
  4. infrastrutture specifiche (linee di adduzione dell’acqua, dell’elettricità, del gas, ecc.)

Le spese sopra indicate sono ammesse al netto dell’IVA.


Banconote    FORMA E INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE: l’agevolazione consiste in:

  • una garanzia sulle singole operazioni di finanziamento;
  • un finanziamento agevolato per gli investimenti, di un importo non superiore al 70% dei costi agevolabili, a un tasso fisso pari al 0,25% e della durata massima di dieci anni, oltre ad un periodo di utilizzo e preammortamento non superiore a tre anni.

Orologio    TEMPISTICA: le domande potranno essere presentate online. Al momento il Ministero non ha ancora aggiornato la finestra temporale entro la quale sarà possibile presentare le domande. Le risorse saranno assegnate secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.


Italia  TERRITORI AMMISSIBILI: strutture ubicate sul territorio italiano e  imprese non residenti. Le imprese non residenti nel territorio italiano devono avere una personalità giuridica riconosciuta dalla Stato di residenza come risultante dell’omologo del registro imprese.


Denaro  RISORSE DISPONIBILI: per l’avvio della fase operativa, il Fondo potrà contare su 150 milioni di euro già resi disponibili dal Ministero dello Sviluppo economico, che destinerà anche ulteriori 100 milioni di euro nel triennio 2018-2020. Il Fondo sarà, inoltre, alimentato con le risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente. Con i 150 milioni già disponibili si stima una mobilitazione di investimenti nel settore dell’efficienza di oltre 800 milioni di euro.