Bando per il sostegno alla creazione di piccole imprese commerciali nei comuni non costieri – anno 2016

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Il bando in oggetto incentiva, mediante la concessione di un contributo a fondo perduto, la creazione di piccole imprese commerciali esercitanti attività di vendita al dettaglio di beni alimentari o misti (beni alimentari e non) localizzate nei comuni dell’entroterra ligure elencati in calce.

Soggetti   SOGGETTI BENEFICIARI: aspiranti imprenditori intenzionati a creare una piccola impresa commerciale localizzata nei comuni liguri elencati in calce, avente ad oggetto la vendita di beni alimentari o misti (alimentari e non), con una superficie netta di vendita minore o uguale a 150 mq.


Lampadina   INIZIATIVE AMMISSIBILI: sono ammissibili ad agevolazione le spese per:

a)interventi di carattere edilizio che abbiano ad oggetto la/le unità locali dove verrà esercitata l’attività di impresa, compresi i locali tecnici e i vani accessori;

b)l’acquisto e l’installazione di impianti, arredi, attrezzature nuovi di fabbrica, l’acquisto e messa in opera di software e la creazione di siti web (con esclusione dei siti e-commerce);

c)l’acquisto, diretto dal produttore o dal commerciante all’ingrosso, di beni che saranno destinati in modo esclusivo alla vendita al dettaglio.

Il progetto, per essere ammissibile, deve contenere almeno 2 delle 3 voci sopra elencate.


Banconote   FORMA E INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE: contributo a fondo perduto in misura pari al 40% delle spese ritenute ammissibili. Gli incentivi, concessi in regime «de minimis», non sono cumulabili con qualsiasi altra agevolazione economica.


I ammissibili    AMMONTARE DELLE SPESE AMMISSIBILI: l’intervento cui si richiede agevolazione deve essere di importo compreso tra un minimo di 5.000 ed un massimo di 30.000 Euro. Nel caso in cui la somma delle spese cui si richiede agevolazione superi la somma di Euro 30.000, l’agevolazione sarà in ogni caso calcolata su 30.000 Euro.


Orologio   TEMPISTICA: le domande di agevolazione sono presentabili dal 15 ottobre al 15 novembre 2016.

L’attività istruttoria svolta dagli enti competenti si concluderà entro 120 gg dalla data di presentazione della domanda di agevolazione. A seguito dell’accoglimento dell’istanza, l’aspirante imprenditore avrà 60 gg di tempo per effettuare l’iscrizione al registro delle imprese e 12 mesi per inaugurare l’attività.


Italia   TERRITORI AMMISSIBILI: i soli comuni dell’entroterra ligure elencati a seguire:

PROV. GENOVA: Bargagli, Borzonasca, Campoligure, Castiglione Chiavarese, Coreglia Ligure, Crocefieschi, Davagna, Fascia, Favale di Malvaro, Fontanigorda, Gorreto, Isola del Cantone, Lorsica, Lumarzo, Masone, Mele, Mezzanego, Montebruno, Montoggio, Ne, Neirone, Orero, Propata, Rezzoaglio, Rondanina, Rossiglione, Rovegno, San Colombano Cert., Santo Stefano d’Aveto, Tiglieto, Torriglia, Tribogna, Valbrevenna, Vobbia.

PROV. LA SPEZIA: Beverino, Borghetto Vara, Brugnato, Calice al Cornoviglio, Carro, Carrodano, Maissana, Pignone, Riccò del Golfo, Rocchetta Vara, Sesta Godano, Varese Ligure, Zignago.

PROV. SAVONA: Arnasco, Balestrino, Bardineto, Bormida, Calice Ligure, Calizzano, Casanova Lerrone, Castelbianco, Castelvecchio R.B., Dego, Erli, Giustenice, Giusvalla, Magliolo, Mallare, Massimino, Mioglia, Murialdo, Nasino, Onzo, Orco Feglino, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Pontinvrea, Rialto, Roccavignale, Sassello, Stella, Stellanello, Testico, Urbe, Vendone, Vezzi Portio, Zuccarello.

PROV. IMPERIA: Airole, Apricale, Aquila d’Arroscia, Armo, Aurigo, Baiardo, Borghetto d’Arroscia, Borgomaro, Caravonica, Carpasio, Castelvittorio, Ceriana, Cesio, Chiusanico, Chiusavecchia, Civezza, Cosio d’Arroscia, Diano Aretino, Isolabona, Lucinasco, Mendatica, Molini di Triora, Montalto Ligure, Montegrosso Pian di Latte, Olivetta San Michele, Perinaldo, Pietrabruna, Pieve di Teco, Pigna, Pompeiana, Pornassio, Prelà, Ranzo, Rezzo, Rocchetta Nervina, Seborga, Soldano, Terzorio, Triora, Vasia, Vessalico, Villa Faraldi.

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